E allora per prima cosa mi sento in dovere di parlare dei pericoli che derivano dall’uso degli anabolizzanti. In questa sede non voglio affatto prendere posizione su problemi etici (è giusto prenderli o no) e meno che mai sull’eventuale efficacia di uno o dell’altro prodotto, ecc. In caso di alterazioni degli enzimi epatici (SGOT, SGPT, Gamma-Gt o della Bilirubina) sospendete l’uso dei 17-alfa alchilati (windtrol, oxandrolone, dianabol, etc., vedi lista) e scordateveli per il resto della vita. Se invece non li prendevate, è molto probabile che abbiate una vera e propria malattia del fegato indipendentemente dagli steroidi.

  • Condizioni di scarsa potenza sessuale possono essere trattate con androgeni (in genere fino a 200mg/settimana), dato il loro documentato ruolo nello sviluppo e nel mantenimento della libido.
  • Per quanto riguarda le donne, studi epidemiologici prospettici hanno rilevato che nelle donne in post-menopausa i livelli molo alti di testosterone sono spesso associati ad un rischio elevato di cancro della mammella .
  • Nei soggetti geneticamente predisposti, l’alopecia androgenetica (“caduta dei capelli) e l’eccessiva crescita della peluria corporea rappresentano ulteriori effetti macroscopici indesiderati di queste sostanze.

L’insulina è un ormone secreto dal pancreas con effetti anabolici, lipogenici e ipoglicemici . Riduce la concentrazione di glucosio nel sangue, favorendone il trasporto dal sangue alle cellule di molti tessuti tra cui il muscolo e il tessuto adiposo. La sua azione favorisce l’aumento dell’assorbimento del glucosio – la glicogenesi, cioè la formazione di depositi di zucchero nei muscoli e nel fegato – e, conseguentemente, delle riserve di energia per l’attività muscolare. Se usato come farmaco dopante ha proprietà anabolizzanti anche superiori a quelle degli steroidi favorendo la crescita della massa muscolare e la veloce riparazione dei tessuti lesi per esempio da traumi sportivi.

Chi assume steroidi anabolizzanti sa quali sono gli effetti collaterali

Oltre il 90% degli uomini ha riportato un aumento della massa muscolare ed è rimasto soddisfatto dell’utilizzo di SARMs. Eppure gli effetti indesiderati – lo sanno bene molti sportivi che l’hanno sperimentato sulla propria pelle – sono numerosi e gravissimi. L’entità di uno o più danni a carico dell’organismo dipende dalle modalità con cui viene assunto l’agente anabolizzante, cioè per via orale o tramite iniezione intramuscolare, dal sesso di chi lo utilizza e anche dall’età.

Da studi condotti sulla contraccezione ormonale maschile, è noto che potrebbero essere necessari fino a 6 mesi dopo la prima iniezione di testosterone fino a che la conta spermatica diminuisca fino a 1 milione/ml. Tra tutti i problemi di salute segnalati, nessuno ha portato al ricovero in ospedale, ad eccezione di una grave infezione della pelle nel sito di iniezione. Un dato sorprendente è che la maggior parte degli utenti non è un atleta professionista e non è attivamente impegnato in competizioni agonistiche o eventi sportivi organizzati. Un altro dato altrettanto interessante è che il contenuto di almeno il 50% delle sostanze ottenute illegalmente non corrisponde a quanto riportato in etichetta.

Sono usati nei gravi ustionati, per stimolare una più veloce riparazione dei tessuti danneggiati. Gli anabolizzanti sono invece stati usati in caso di malnutrizione proteica nell’adulto e, impropriamente, nel bambino . Essi migliorano l’appetito e, insieme ad una corretta alimentazione, stimolano le sintesi proteiche. In caso di infertilità dovuta ad azoospermia (cioè riduzione del numero degli spermatozoi).

Gli steroidi nelle donne

Nel maschio, la prolungata assunzione di ormoni steroidi anabolizzanti causa la trasformazione di una parte di questi ormoni in ormoni estrogeni con effetti di femminilizzazione e gravi danni sulla sfera sessuale. Il doping è un serio problema per la salute pubblica e per lo sport, tanto che diverse nazioni, tra cui l’Italia, hanno deciso di dedicare al fenomeno un’attenzione particolare. Nel nostro Paese il 14 dicembre 2000 è stata varata la legge 376 che contiene la “Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping”.

Il testosterone può agire direttamente legandosi al recettore per gli androgeni o indirettamente attraverso la conversione a diidrotestosterone da parte dell’enzima 5alfa-reduttasi. Anche il DHT si lega al recettore per gli androgeni, persino con maggiore avidità rispetto al testosterone. Il testosterone dà al maschio, come http://veacanal.tv/testosterone/testosterone-e-steroidi-anabolizzanti/ accennato, la tipica mentalità maschile (desiderio sessuale, o libido, e aggressività e competitività nei rapporti sociali; così dicono i libri). Usando dosi troppo elevate di steroidi, oltre che a tirarvi addosso più effetti collaterali, non farete che aumentare il rischio di diventare “insensibili” al farmaco stesso.

Eventuali nozioni su procedure mediche e descrizioni di trattamenti antirughe presenti in questo sito hanno scopo puramente illustrativo e non permettono di acquisire le competenze necessarie per la loro applicazione. Tutte le indicazioni presenti su devono essere sempre e comunque confrontate con il parere del vostro medico curante o dello specialista. Per un risultato antirughe ancora più efficace sono da evitare il fumo, l’esposizione prolungata al sole priva di adeguata protezione, i disordini alimentari, la sedentarietà e lo scarso riposo notturno, che rappresentano le maggiori cause delle rughe e del precoce invecchiamento della pelle.

La riduzione dei livelli di colesterolo HDL è stata frequentemente riscontrata nei pazienti analizzati. Sebbene nella popolazione generale si associa con un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, non è chiaro se e in quale misura ciò contribuisce alla morbilità cardiovascolare nei soggetti che abusano di anabolizzanti steroidei. Per quanto riguarda gli atleti che hanno fatto uso di AS, sono stati riportati casi di tumori alla prostata, rene, testicolo, linfomi . Nel caso dei tumori epatici il rischio aumenta se l’uso di AS si accompagna ad abuso di alcol, dieta povera di verdure, uso di contraccettivi, fumo, stato di portatori di virus come Epstein Barr e citomegalovirus.

L’ostarina ha mostrato una serie di benefici anche a livello metabolico, abbassando i trigliceridi, il colesterolo totale, la glicemia e la resistenza all’insulina 4. Un altro aspetto interessante riguarda gli effetti collaterali del farmaco, che si sono rivelati simili al placebo. Ad esempio, gli SARMs non sono soggetti ai fenomeni di aromatizzazione e all’attività dell’enzima 5-α reduttasi, che interessano invece il testosterone innescando effetti collaterali come ginecomastia, iperplasia prostatica e alopecia.